Il Policlinico Gemelli di Roma è stato eletto miglior ospedale d’Italia per la terza volta consecutiva. Solo 5 nella top 100 mondiale.
Secondo la classifica del magazine americano Newsweek in collaborazione con Statista Inc. il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs si conferma per il terzo anno consecutivo il “migliore ospedale d’Italia”. Questa eccellenza si trova anche nella classifica mondiale dei 100 ospedali migliori al mondo con il 38 posto dove ci sono però soltanto 5 ospedali italiani e 13 nella top 250 della classifica stilata da esperti internazionali.
Nell’edizione 2023 dei World’s best hospitals sono stati esaminati oltre 2.300 ospedali di 28 nazioni. Non è un anno facile per gli ospedali di tutto il mondo per i problemi conseguiti al Covid e per la crisi energetica derivata dalla guerra in Ucraina. Nonostante queste difficoltà però il Gemelli di Roma si conferma un’eccellenza nella cura e nell’innovazione.
“Siamo davvero molto felici della conferma del nostro ranking e in particolare di essere ancora al vertice delle strutture ospedaliere nazionali – dichiara il presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, Carlo Fratta Pasini che punta ad un’ulteriore crescita sia nelle attività cliniche che di ricerca anche se non mancano le preoccupazione per i costi e i vincoli all’accesso ai fondi pubblici.
Quali sono gli altri ospedali italiani
“Il singolare ruolo del Gemelli – prosegue il presidente Fratta Pasini – che da un lato si fa carico di oltre un quinto dei bisogni sanitari dei cittadini del Lazio, specie di quelli a complessità più elevata, e dall’altro riesce a superare nella qualità delle cure ogni altra struttura sanitaria nazionale, deve trovare adeguato riconoscimento e sostegno sia presso il nuovo governo regionale che presso quello nazionale”.
Tra i primi 100 ospedali migliori al mondo il primo è appunto il Policlinico Gemelli al 38° posto, seguito dal Niguarda di Milano al 60° posto e poi il San Raffaele di Milano (64°), il Sant’Orsola di Bologna (65°), l’Humanitas di Milano (89°). Mentre tra i primi dieci ci sono quattro americani: Mayo Clinic, Cleveland Clinic, Massachussets general hospital, the John Hopkins hospital, uno canadese (Toronto general), uno svedese (il Karolinska), un tedesco (Charitè di Berlino), uno francese (Pitiè Salpetriere) e un ospedale di Singapore (General hospital) e infine un altro Usa (Ucla Health).